Il disincanto poetico di Giovanni de Cristofaro

Incontro con Michele Notarangelo e Franco Nasuti per conoscere l’opera del poeta dialettale di Monte Sant’Angelo. Nella Green Cave alle ore 18. Ingresso libero con Green Pass e mascherina.

Nel corso del Novecento, Giovanni de Cristofaro (Monte Sant’Angelo, 1886 – Aosta, 1969) ha inteso ed utilizzato il dialetto in contesti dichiaratamente letterari, tanto da averlo promosso – nel lungo procedere di un quarantennio – attraverso importanti pubblicazioni: la stampa della sua prima opera risale infatti al 1927, l’ultima al 1966.

L’intensa e continua attività di de Cristofaro – espressasi in poesia, prosa e teatro ed anche nella memorialistica locale e nello studio delle tradizioni popolari – ha contribuito così a definire il notevole e ricco patrimonio culturale della Letteratura Garganica.

Nella Green Cave sono disponibili alcune delle sue opere ripubblicate di recente da Claudio Grenzi Editore e curate da Michele Notarangelo.

All’incontro interverranno Michele Notarangelo, curatore delle edizioni recenti del poeta, che ricostruirà la sua biografia letteraria, e Franco Nasuti, traduttore in italiano dei suoi testi dialettali, che reciterà alcuni dei suoi componimenti.

Pubblicazioni di Giovanni de Cristofaro:
Anema nova. Esercizii di lettura e traduzione dal dialetto garganico per le scuole elementari (1927)
A cor’a core. Poesie dialettali garganiche (1929)
Zurì, cane fedele… Quadri di vita garganica (1935)
Chi lu dice? Prudebbie, additte e soprannume muntanere (1943)
La lampa de la fede (1956)
’Mmizzo la streta (1957)
Racconti del Gargano (1966)

Pubblicazioni postume di Giovanni de Cristofaro, curate da Michele Notarangelo:
‘Mmizzo la streta (1997)
Scene di vita (1999)
Cantastorie del Gargano (2001)
’Ndegnamente (2002)
Lettere a Giovanni de Cristofaro. Catalogo della corrispondenza [1913-1969] (2005)